Progetto: EDIFICIO RESIDENZIALE DIMOSTRATIVO A BORGO VAL DI TARO
EDIFICIO RESIDENZIALE BIOCLIMATICO DIMOSTRATIVO A CAORLE
- Anno 1980-1985
- Luogo e Area Climatica Tra Piazza Clessidra e via Sestante, Caorle, Venezia Regione Veneto - Lat. 45°59’ nord – clima temperato di costa.
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Progetto Architettonico: SERGIO LOS
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Collaborazioni: SYNERGIA progetti, ANTONIO TRESCA; Strutture ENZO SIVIERO Università IUAV di Venezia, Impianti: ROBERTO ZECCHIN, Università di Padova
Fotografie: PIETRO LOS -
Progetto dimostrativo elaborato per conto della Regione Veneto e dell'Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Venezia, IACP di Venezia.
La strategia bioclimatica adottata in questo progetto, basata su precedenti esperienze di progettazione bioclimatica prevede di rendere l'edificio asimmetrico rispetto al lato est rispetto al lato ovest, dopo aver-ne distinto il prospetto sud rispetto a quello nord. Senza questa asimmetria l'energia solare scalda l'ambito interno durante il mattino tanto da surriscaldarlo nel pomeriggio, inducendo gli abitanti ad aprire le finestre che disperdono l'energia termica che l'edificio dovrebbe invece conservare per la notte. In altri precedenti progetti la facciata aveva dei setti che utilizzano il movimento del sole per selezionarne la ra-diazione captata nelle varie ore del giorno. I setti sono progettati in modo da accumulare la radiazione captata e restituirla con un certo ritardo. Al mattino essi lascano passare nella stanza il 100% della radia-zione solare, quando uscendo dalla notte abbiamo fretta di riscaldare, a mezzogiorno lasciano passare il 50% e captano per accumularlo l'altro 50%, quando ormai la stanza è abbastanza calda, nel pomeriggio non lasciano entrare nulla per evitare il surriscaldamento e captano per l'accumulo il 100% della radiazio-ne solare. Durante la notte essi restituiscono quell'energia termica captata per climatizzare le stanze quando il sole è tramontata. Così nulla viene sprecato.
A Caorle il progetto ruota gli alloggi in modo che al mattino fronteggiano il sole e lo captano integralmen-te, a mezzogiorno, essendo inclinati lo captano solo in parte e nel pomeriggio, quando la captazione sa-rebbe inutile anzi controproducente, il sole raggiunge dei collettori ad aria opportunamente orientati nelle serre, per riscaldare delle stanze situate a nord dove non arriva il sole. Questo modo di regolare per forma selettivamente la captazione di radiazione solare utilizza il movimento del sole per distribuirla in rapporto alle necessità.
L'orditura delle murature è basata sul triangolo rettangolo pitagorico, formato da lati modulari di 3, 4, 5 moduli, con l'ipotenusa di 5 moduli e i due cateti di 3 e 4 moduli rispettivamente. Anche se l'edificio è stao poi costruito in muratura, esso era stato studiato per usare pannelli modulari nelle varie direzioni. Ho usato anche in altri progetti le griglir pitagoriche basate su moduli angolari congruenti con i moduli lineari.
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